Emergenza Veneto: dal 6 al 15 settembre attivo il numero solidale 45500 per raccolta fondi.

Dal 6 e fino a martedì 15 settembre sarà attivo il numero solidale 45500 che consentirà, sia da cellulare che da rete fissa, di donare 2 euro per sostenere alcuni progetti di ricostruzione in Veneto, in particolare nella riviera del Brenta colpita da una violenta tromba d’aria lo scorso 8 luglio.
L’attivazione del 45500 è possibile, su richiesta della Regione Veneto, in base a quanto stabilito nel protocollo d’intesa siglato, nello scorso mese di novembre, dal Dipartimento della Protezione Civile e dagli operatori della telefonia e della comunicazione, che vi hanno aderito senza fini di lucro.
In particolare, aderiscono all’attivazione del numero TIM, Vodafone, WIND, 3 Italia, PosteMobile, COOPVOCE, Tiscali, Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TWT, Uno Communications e Clouditalia Telecomunicazioni.
Al termine della raccolta delle donazioni, verrà istituito un Comitato dei Garanti che avrà il compito di valutare le proposte per l’utilizzo dei fondi che verranno avanzate dalla Regione Veneto e garantire la trasparenza di gestione delle risorse stesse, come prevede il protocollo d’intesa e come fatto in tutte le precedenti emergenze per le quali è stato attivato un numero solidale.
Le somme raccolte dagli operatori telefonici saranno versate su un conto infruttifero aperto presso la Tesoreria Centrale dello Stato in favore del Dipartimento che le trasferirà poi alla Regione una volta ricevuta l’autorizzazione del Comitato dei Garanti.
La grande mobilitazione della società civile attraverso il numero solidale a seguito di eventi calamitosi ha reso possibile negli anni realizzare importanti interventi di assistenza e ristoro per le popolazioni colpite. Anche in questa occasione, la sua attivazione garantirà, con la massima efficacia e trasparenza, di mettere a frutto la generosità che sempre i cittadini hanno dimostrato a seguito dei purtroppo numerosi eventi calamitosi con cui il nostro fragile territorio si è trovato a fare i conti.

Ufficio Stampa
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Protezione Civile